Alessandro Laconca Istruttore Parelli
La mia passione per i cavalli è iniziata relativamente “tardi”….
Vivendo in città, non c’erano molte occasioni per interagire con animali, fino a quando non mi sono trasferito in periferia..
Per caso sono finito in un maneggio che regalava dei cuccioli di cani e dal quel momento quella è diventata la mia seconda casa….. avevo 14 anni e da allora in poi la mia passione per i cavalli è continuata a crescere tanto da spingermi a cercare di farla diventare un lavoro.
Nel 2005 mi sono trasferito dalla provincia di Torino a quella di Grosseto per cercare di realizzare il sogno di vivere in mezzo alla natura e lavorare insieme ai cavalli.
Si, Ma come??? Non riuscivo a trovare un modo per inquadrare la mia attività, non ero portato per il commercio, il classico maneggio per le passeggiate mi sembrava noioso e poco gratificante.
Sognavo di diventare un tipo di persona in grado di comprendere le emozioni di questi nobili animali e cercavo disperatamente qualcuno in grado di potermelo insegnare.
Quando avevo quasi perso le speranze, un amico organizzò un corso Parelli con un istruttore ufficiale a pochi chilometri da casa mia.
Da quel momento ho avuto una iniezione di fiducia, finalmente avevo trovato la strada per migliorare le mie capacità di interagire con i cavalli e da li a poco ho iniziato a credere all’idea di realizzare il sogno di diventare un professionista con delle fondamenta solide e un programma di miglioramento personale continuo..
Dal 2010 a oggi ho seguito praticamente tutti i corsi organizzati dal Team Italiano Istruttori Parelli e ho seguito anche personalmente alcuni istruttori Italiani, sia nei corsi che nella vita di tutti i giorni per cercare di imparare il più possibile.
Nell’estate del 2014 sono stato 3 mesi al Parelli Ranch in Colorado per fare il corso istruttori ed è stata un esperienza unica.
Ora che sono Istruttore posso finalmente aiutare le persone a capire meglio i cavalli, i loro bisogni e la loro psicologia.
Metteremo sempre la relazione al primo posto, troveremo un po’ di divertimento in tutto quello che faremo, trasformando le sessioni di lavoro in momenti di gioco e comunicazione reciproca basata su fiducia e rispetto, senza strumenti o attrezzi coercitivi ma in modo naturale..